Immersi tra immaginazione e realtà, leggenda e storia, i labirinti affascinano grandi e piccini regalando l’occasione ideale per giocare e divertirsi tutti insieme. Ecco 5 labirinti italiani in cui… (non) perdersi:
1. Trova il percorso giusto per raggiungere la torre del labirinto di Villa Pisani (Stra – Veneto)
Lungo il fiume Brenta si trova una tra le ville venete più prestigiose caratterizzata da un misterioso labirinto vegetale con una torretta al centro. Dovrete riuscire ad individuare l’unico percorso che, tra i 9 cerchi concentrici di siepi di bosso, vi condurrà alla torre centrale dove ci sarà la dea Minerva ad attendervi (in versione statuaria ovviamente). La leggenda narra che il Doge Alvise Pisani vi fece stazionare una dama dal volto celato e il cavaliere che fosse riuscito a raggiungerla l’avrebbe avuta in sposa scoprendo finalmente l’identità della fanciulla. E proprio come quei cavalieri speranzosi potrete divertirvi a trovare la strada giusta.
2. Tra gli acini d’uva alla scoperta del labirinto vinicolo di Kränzelhof – (Merano – Alto Adige)
L’idea di realizzare un Giardino Labirinto all’interno della tenuta vitivinicola Kränzel prende vita nel 2003, quando vennero piantati i primi alberi da frutto e spostati alcuni vigneti per la costruzione della struttura del labirinto. Questo divenne il vero e proprio cuore pulsante (e tutto da esplorare) della meravigliosa area verde dei 7 giardini, costellati di suggestive installazioni e opere d’arte. La famiglia Kränzel ha pensato per i suoi piccoli visitatori anche ad un labirinto a spirale: seguendo le lastre di pietra arriverete al centro del percorso, immersi tra roverelle e rose, inebriati dal profumo del timo. Un piccolo angolo di autentico benessere altoatesino.
3. Il alta quota attraverso il labirinto di roccia a Pan (Val Passiria – Alto Adige)
Le famiglie amanti della montagna apprezzeranno sicuramente questo labirinto, che non ha niente a che vedere con quello tradizionale di siepe verde. Infatti l’elemento che vi guiderà alla scoperta dello splendido paesaggio alpino è la pietra. Passo dopo passo, roccia dopo roccia, giungerete ad un piccolo laghetto e ad un meraviglioso punto panoramico sull’intera valle. Arrivare al labirinto di roccia è semplice e comodo grazie alla funivia Grünboden-Express che dal centro di Pan vi codurrà in pochi minuti a Malga Grunbode, dove il percorso ha inizio.
4. Il labirinto più grande del mondo è tutto italiano! (Fontanellato – Parma)
Siete pronti a vincere la sfida? Uscire dal Labirinto della Masone, il più grande del mondo, sembra un’impresa tutt’altro che facile, ci si potrebbe perdere tra le 20.000 canne di bambù con le quali è stato costruito. L’idea è stata di Franco Maria Ricci, editore, designer e collezionista d’arte, il quale, ispirandosi al labirinto romano, ha progettato un percorso dal perimetro a forma di stella con piccole trappole, vicoli ciechi e bivii. All’interno del labirinto potrete scoprire anche una cappella a forma di piramide, un tocco esotico che in un attimo vi farà catapultare in luoghi lontani e avventurosi.
5 – Fare un salto nel libro di Borges passeggiando nel labirinto dell’Isola di San Giorgio Maggiore – (Venezia)
Questo dedalo è stato realizzato dalla Fondazione Cini in occasione del 25° anniversario della morte di Jorge Luis Borges ed è ispirato ad uno dei suoi racconti più celebri, Il giardino dei sentieri che si biforcano. Un’esperienza che vi permetterà di immergervi totalemente nel mondo fantastico e misterioso dello scrittore argentino, dati i diversi simboli a lui cari disseminati lungo il percorso: il bastone, la clessidra, gli specchi, la tigre, la sabbia e un gigantesco punto di domanda. Il labirinto di Borges, visto dall’altro, sembra quasi un libro aperto, con il suo nome disegnano sulle pagine da sinuosi ghirigori di alberi di bosso.
di Sara Forniz