Autore: Pier Giorgio Scivoletto
Editore: Kindle Edition
Illustrazioni:
Anno: 2105
Collana:
Prezzo di copertina: €
Età di lettura: dai 5 anni
Vi siete mai chiesti che cosa pensa un libro quando viene preso in mano da un lettore? O quali sono i suoi desideri mentre è esposto nella vetrina di una libreria? Ce lo svela Pier Giorgio Scivoletto nel suo libro I Racconti dell’Albero – Vol. 2, una raccolta di tre storie brevi e alcune poesie, disponibile in formato ebook su Amazon.
Ambientazioni fantastiche e poetiche si alternano in questi racconti, trasportando il lettore in un’antica tipografia, in un villaggio di gnomi e in campo di margherite, tra personaggi insoliti e fiabeschi. Si tratta di storie semplici e lievi che si concludono con un chiaro insegnamento morale, come a rievocare la migliore tradizione delle favole antiche di Esopo e Fedro.
Nel primo racconto l’autore ci svela che anche i libri hanno un’anima, un cuore palpitante e dei desideri, e ci invita a riflettere sull’importanza della narrazione, vera forza in grado di resistere al tempo e incantare lettori sempre nuovi.
Nel racconto successivo, invece, un piccolo gnomo ci mostra quanto sia facile perdere un amore prezioso per leggerezza e per quel pizzico di noncuranza che subentra sempre con l’instaurarsi dell’abitudine.
E di amore tratta anche l’ultimo racconto, la cui protagonista è una piccola ma incantevole margherita contesa tra due spasimanti, che scoprirà con grande delusione che… non è tutto oro quel che luccica!
Una lettura fiabesca e sognante, adatta a stimolare i piccoli lettori a riflettere su tematiche importanti come il rispetto, l’amore, l’amicizia e i sentimenti più profondi.
Pier Giorgio Scivoletto, nato il 23 gennaio 1974 a Torino, è autore di poesie, racconti e fiabe. Dopo gli studi superiori studia “Scrittura Creativa” presso la Scuola Holden di Torino, Istituto fondato e diretto da Alessandro Baricco. Ha collaborato con vari Web-Magazine, pubblicando alcuni racconti ed è arrivato finalista in diversi concorsi di poesia.
Recensione a cura di Daniela Finistauri