BAMBINI AL MUSEO.Chi l’ha detto che museo debba fare rima con noioso e come “cosa da grandi”? Oggi l’arte, la scienza e la tecnologia sono a misura di bambino. Lo stupore e la meraviglia, l’esplorazione sensoriale, l’intuizione e la creazione visiva sono gli ingredienti essenziali dell’apprendimento. Parola d’ordine quindi nessuna banalità ma grandi concetti spiegati con semplicità anche ai più piccoli con percorsi animati, esperimenti che sono giochi e giochi che diventano esperimenti per scoprire le leggi della fisica e della matematica o ancora attori in costume che portano a viaggiare nel tempo fino, ad esempio, alla Firenze del XIV secolo per scoprire come si viveva al tempo dei Medici e quali erano i suoi celebri artisti. Ogni weekend di ottobre La città dei bambini e dei ragazzi di Genova (www.cittadeibambini.net) propone per i bambini dai 3 ai 5 anni l’animazione “Curiosascienza!” dove i piccoli visitatori con l’aiuto di animatori scientifici potranno rispondere divertendosi a domande come “Possono fare la pace due palloncini litigiosi? Qual è la formula magica che fa rizzare i capelli sulla testa?”. Per i più piccoli dai 2 ai 3 anni, per tutti i weekend di novembre, c’è invece la rappresentazione animata “Il Bruco Maisazio” del celebre Eric Carle, che racconta di un simpatico bruco che mangiando una varietà di leccornie si trasforma in farfalla. Tutti i sabati e le domeniche i bambini dai 3 ai 5 anni e i ragazzi dai 6 ai 14 anni trascorreranno momenti divertenti in compagnia della scienza esplorando il vento. I più piccoli, nella prima fase dell’animazione “Via con il vento” potranno eseguire una serie di esperienze, scoprendo così la forza nascosta dell’aria che gonfia le vele, aziona i mulini e permette ad alcuni oggetti di veleggiare nel cielo. Poi si realizzerà il proprio aquilone e se ne sperimenterà il funzionamento. Per rimanere in tema scientifico, sempre a Genova, è in arrivo un altro importante appuntamento il Festival della Scienza, dal 23 ottobre al 4 novembre, quest’anno dedicato al tema della Diversità. Oltre 350 eventi per la sesta edizione di questa rassegna che anima l’intera città dalle piazze ai palazzi storici, dal porto ai teatri con molte curiosità e allestimenti interattivi per scoprire le meraviglie della Scienza, percorsi alla scoperta del neolitico e come funziona la metropolitana e tanti laboratori per tutte le età. Info: www.festivaldellascienza.itIl Laboratorio dell’Immaginario Scientifico di Trieste, un museo interattivo e multimediale con grandi “giocattoli” con i quali sperimentare in prima persona alcuni principi della fisica o vedere le stelle, ospita tutti i fine settimana Gli scienziati della domenica, per scoprire come nascono le stelle filanti, il telefono, il megafono, gli oggetti volanti e i colori costruendo divertenti giocattoli scientifici capaci non solo di incentivare la manualità ma anche di stimolare le capacità logico-matematiche, di sollecitare la creatività e qualche riflessione sul mondo fenomenico. Info: www.immaginarioscientifico.it Weekend dedicati alla creatività anche al Museo della Scienza e della tecnica di Milano (www.museoscienza.org), ogni sabato e domenica ci sono laboratori per i più piccoli durante i quali realizzare un’opera d’arte o un oggetto utile da portare a casa con materiali vari, forme e colori. Per i bambini dai 3 anni ci sono poi gli storici laboratori del museo in cui i bambini possono scoprire i segreti delle bolle di sapone oppure fare disegni e affreschi negli spazi allestiti nei chiostri. Tutti Sherlok Holmes per un pomeriggio, alla ricerca di indizi nelle sale espositive del Museo dell’aeronautica Gianni Caproni di Trento (www.museocaproni.it), tra meravigliosi aerei d’epoca e i cimeli storici. O, ancora si possono ascoltare le più belle fiabe del firmamento che vengono narrate da un personaggio misterioso sotto la cupola del planetario tra astri e costellazioni. Al Museo Tridentino di Scienze Naturali di Trento (www.mtsn.tn.it) c’è invece, tra le varie proposte per bambini, la “Merenda Polare” in un intreccio di arte e scienza è l’occasione per godersi un’esclusiva visita guidata alla mostra “Pole Poistion”, accompagnati da un insolito e buffo personaggio.Un altro modo di trasmettere in forma lieve contenuti difficili e specialisti la mette in scena il MurFi(www.museiragazzifirenze.it), associazione di musei fiorentini che crea laboratori interdisciplinari con la teatralizzazione delle vicende e dei contenuti dei musei, suo punto di forza è anche l‘apertura di percorsi nuovi, segreti e inesplorati. Piccoli gruppi di bambini hanno, ad esempio, accesso in Palazzo Vecchio alla Scala del Duca di Atene, allo Studiolo di Francesco I, accompagnati da attori in abiti d’epoca che li conducono alla scoperta dei tempi passati. Al Palazzo delle Esposizioni e delle Scuderie del Quirinale (www.palaexpo.it) c’è il Laboratorio d’arte che propone un percorso grandi mostre con una visita animata e quindi un laboratorio dedicato alla sperimentazione nell’atelier. C’è anche a disposizione lo Scaffale d’arte, una biblioteca specializzata nell’editoria internazionale d’arte per ragazzi con monografie di pittori e scultori, percorsi di storia dell’arte ed albi illustrati. Ad un grande artista è dedicata la mostra-gioco ospitata da Explora il Museo dei Bambini di Roma (www.mdbr.it) dove va in scena proprio in questi giorni (fino al 22 febbraio 2009) “Vietato Non Toccare – Bambini a contatto con Munari”, inserita nel circuito delle attività che la città di Roma ospita per celebrare la figura dell’artista milanese in occasione del centenario. I bambini iniziano il loro percorso scoprendo dentro scatole, apparentemente tutte uguali, oggetti e giochi ispirati a progetti e libri di Bruno Munari. Si gioca con i sassi del mare e si prova a parlare con le mani. Un percorso tattile conduce i bambini ad esplorare con tutto il corpo le molteplici sensazioni che derivano dalla sperimentazione fisica dei materiali più diversi: si entra in nicchie rivestite di cachemire, di pelle, di metallo, di carta, di specchio. Poi si gioca a comporre paesaggi verosimili o fantastici con tessere trasparenti diventando così piccoli artisti. A cura della Redazione21 novembre 2008FOR KIDSTutti i diritti riservatiFOR KIDS testata registrata presso il Tribunale di Milano N° registrazione 468 del 11/07/2006