LA TV IN MANO
18 aprile 2008 di Redazione
LA TV IN MANO Autore: Giovanni Anversa, Antonio Mazzi
Editore: San Paolo
Illustrazioni:
Anno: 2008
Collana:
Prezzo di copertina: €9,50
Età di lettura:

Giovanni Anversa e Don Antonio Mazzi in questo libro si dividono un compito non facilissimo: riflettere sulla televisione di oggi. Attraverso le proprie esperienze personali, i due autori affrontano in modo diverso il mondo della televisione, Anversa descrive i cinque motivi per cui odia la tv, Mazzi offre altrettanti buoni motivi per non odiarla. Anversa riparte il suo discorso in cinque capitoli, cinque come le dita di una mano ed ogni dito rappresenta un punto di riferimento per il ragionamento. Il pollice, si riferisce alla misurazione in pollici dei televisori; l’indice, parola che oggi ha molta importanza per misurare gli ascolti di un programma; il medio, la televisione vista come medium, mezzo di comunicazione di massa; l’anulare, si riferisce alla circolarità della tv e infine il mignolo, la tv vista da dispositivi sempre più piccoli. L’autore ricorda come in passato il televisore fosse considerato un normale elettrodomestico al quale non si dava molta importanza, si vedeva solo per poche ore durante la giornata e i bambini preferivano ancora giocare all’aria aperta. Oggi il televisore è entrato prepotentemente nella vita quotidiana delle persone, scandendone i ritmi quotidiani. Purtroppo questo passaggio è stato accompagnato da una progressiva perdita della sua missione culturale di strumento di conoscenza, informazione ed intrattenimento. Don Mazzi da parte sua difende la televisione e vede in essa persino delle virtù. Secondo lui la televisione non è da considerare un pericolo, perché sono le persone con la propria cultura e coscienza a dover decidere cosa vale la pena guardare e soprattutto a non rendersi schiave proprio di quello che è solo un elettrodomestico. Mazzi afferma che per riuscire a guardare la tv senza distaccarsi dalla realtà sia necessario riprendersi degli spazi di “aria” nei quali dedicarsi ad altro, agli altri e a se stessi in modo da prendere in mano la propria vita. Don Mazzi si sofferma anche sul ruolo degli adulti, che dovrebbero essere pronti ad educare i giovani e soprattutto i bambini ad usare la televisione, più come strumento di conoscenza, informazione ed intrattenimento che come semplice contenitore. La televisione è un mezzo di comunicazione importante, ma non del tutto negativo, i due autori sono d’accordo nell’affermare che il telecomando è uno strumento ancora più potente, i telespettatori possono infatti decidere cosa guardare e fare la differenza scegliendo programmi in grado di offrire dei contenuti. La cosa importante è ricordarsi che come qualsiasi elettrodomestico, anche la tv può essere spenta. LA TV IN MANO Riflessioni in punta di dita Autori: Giovanni Anversa, Antonio Mazzi Editore: San Paolo Anno: 2008 Prezzo: 9,50 € A cura di MariaGiulia Ferrari

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