“Le fiabe servono alla matematica come la matematica serve alle fiabe. Servono alla poesia, alla musica, all’utopia, all’impegno politico: insomma all’uomo intero, e non solo al fantasticatore. Servono proprio perché, in apparenza, non servono a niente: come la poesia e la musica, come il teatro e lo sport. Servono all’uomo completo (…). Gianni RodariLe filastrocche e i racconti di Gianni Rodari, illustrati, dal 1950 in avanti, da Bruno Munari, Roul Verdini, Altan, Emanuele Luzzati sono i protagonisiti di una mostra al Centro Arte Contemporanea di Cavalese, Sotto l’ombrello della fantasia (fino al 25 aprile).Il titolo della mostra è ispirato ad una nota filastrocca di Rodari dedicata all’ombrello, da lui descritto come “un piccolo tetto di stoffa nera, con tante stecche messe a raggiera”.Attraverso un’esposizione dedicata ai bozzetti originali dei più famosi illustratori che hanno interpretato visivamente i celebri volumi di Rodari viene così celebrata un’importante figura della letteratura per l’infanzia in Italia e in Europa. Dedicando una sala a ciascun autore, una selezione di disegni bozzetti e progetti originali raffronta i diversi stili nei quattro artisti, mettendo in luce come il segno visivo interagisca con la parola, rafforzandone il senso e ampliandone i possibili rimandi immaginari. Ognuno dei quattro illustratori si è confrontato in modo differente con le storie scritte da Gianni Rodari, fornendone una personale interpretazione. La scelta dei quattro autori è dovuta non solo alla loro notorietà, ma anche alla possibilità di mostrare quattro modi profondamente diversi e unici di accostarsi ai personaggi di Rodari, differenze dovute alle singole personalità, ma anche ai diversi decenni in cui essi hanno operato.In mostra convivono dunque da una parte l’anima di Gianni Rodari, riguardo al quale Italo Calvino ha affermato come “poche esistenze furono illuminate da un umore più gaio e generoso e luminoso e costante della sua”; dall’altra la creatività di artisti che in veste di illustratori hanno giocato un ruolo decisivo nello scegliere l’istante o la situazione da rappresentare, contribuendo a cogliere importanti snodi nell’intreccio delle storie ed offrendo un’ulteriore possibile chiave di lettura. In mostra sarà possibile seguire un percorso che passa dalle figure leggere e precise di Verdini, alle folgoranti intuizioni di Munari caratterizzate da sintetici tratti evocativi, alle fiabesche illustrazioni “aperte” di Luzzati, alle variopinte e dense cartelle di Altan.Un apposito allestimento, che prevede un colore per ciascun artista, consente di approfondire il sodalizio tra Rodari e vari illustratori, grazie all’impiego di tavole didattiche e delle prime edizioni delle pubblicazioni rodariane. Caratteristico sarà anche il sottofondo sonoro della mostra, creato da voci registrate di bambini della Scuola Elementare di Cavalese, coinvolti in un progetto di approfondimento dell’opera letteraria di Rodari.La mostra prevede una serie di laboratori e vari eventi collaterali dedicati a Gianni Rodari.Catalogo: La mostra è corredata da un ricco catalogo che documenta le opere in mostra e comprensivo di testi che approfondiscono l’analisi della scrittura di Gianni Rodari, tracciano una panoramica di molti altri illustratori dello scrittore, e propongono una comparazione stilistica tra le illustrazioni di Verdini, Munari, Luzzati e Altan.Autori: Pino Boero, Walter Fochesato, Roberto Denti, Emma Zanella, Orietta Berlanda.SOTTO L’OMBRELLO DELLA FANTASIACentro Arte ContemporaneaFino al 25 aprile 2005Piazza Rivoli 1Cavalese (Trento)Tel. 0462235416www.artecavalese.itA cura della redazione di For Kids5 febbraio 2005FOR KIDSTutti i diritti riservati